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Smart Polis: La città che ascolta, partecipa e innova

CRM in una Smart Polis

Applicare il CRM in una Smart Polis significa trasformare il modo in cui una città interagisce con i suoi cittadini, rendendo ogni servizio più intelligente, personalizzato e reattivo. Non si tratta solo di gestire “clienti”, ma di trattare i cittadini come utenti centrali del sistema urbano. Ecco come si può fare:

1. Centralizzare le interazioni con i cittadini

Un CRM può raccogliere dati da:

  • Sportelli fisici e digitali
  • App per la mobilità, parcheggi, rifiuti, segnalazioni
  • Social media e chatbot comunali
  • E-mail e call center

Questo crea un profilo unico del cittadino, utile per personalizzare comunicazioni e servizi.

2. Analisi predittiva per servizi proattivi

Con i dati raccolti, il CRM può:

  • Prevedere le esigenze (es. richieste di assistenza, permessi, mobilità)
  • Ottimizzare la distribuzione delle risorse (es. pattuglie, manutenzione)
  • Identificare aree critiche (es. zone con più segnalazioni o disservizi)

Esempio: se in una zona aumentano le segnalazioni di rifiuti non raccolti, il sistema può anticipare interventi.

3. Portali e app personalizzate

Il CRM può alimentare:

  • Portali cittadini con notifiche personalizzate (es. scadenze, eventi, allerte)
  • App che suggeriscono percorsi, parcheggi liberi, orari dei mezzi pubblici
  • Servizi self-service per richieste, documenti, prenotazioni

Ogni cittadino riceve informazioni rilevanti, evitando comunicazioni generiche.

4. Automazione dei processi amministrativi

Con il CRM puoi:

  • Automatizzare la gestione delle pratiche (es. permessi, segnalazioni)
  • Tracciare lo stato delle richieste
  • Inviare aggiornamenti automatici

Questo riduce i tempi di risposta e migliora la trasparenza.

5. Supporto alle decisioni politiche

I dati aggregati dal CRM aiutano l’amministrazione a:

  • Monitorare la soddisfazione dei cittadini
  • Valutare l’efficacia dei servizi
  • Pianificare investimenti e politiche urbane

Le decisioni diventano data-driven, non basate solo su intuizioni.

Esempio concreto: Smart Parking Systems

Un’applicazione reale è il sistema POLIS per il parcheggio intelligente, che usa un software gestionale per:

  • Analizzare dati in tempo reale
  • Ottimizzare l’accertamento delle violazioni
  • Notificare manutenzioni e incassi
  • Creare politiche di mobilità basate sui dati

Questo è un perfetto esempio di CRM applicato alla gestione urbana intelligente.

Piattaforma CRM per Smart Polis: Architettura e Funzioni

1. Integrazione Multiservizio

Tutti i servizi sono connessi a un profilo cittadino unico, che raccoglie:

  • Dati anagrafici e demografici
  • Preferenze e abitudini (es. trasporti usati, richieste sociali)
  • Storico delle interazioni (es. segnalazioni, richieste, feedback)

Questo permette una visione a 360° del cittadino.

2. Modulo Mobilità Urbana

Funzioni principali:

  • Tracciamento in tempo reale di mezzi pubblici e parcheggi
  • Notifiche personalizzate su traffico, scioperi, deviazioni
  • Gestione abbonamenti e pagamenti integrati
  • Analisi dei flussi per ottimizzare percorsi e orari

Esempio: un cittadino riceve una notifica che suggerisce di usare un percorso alternativo per evitare traffico, basato sulle sue abitudini.

3. Modulo Gestione Rifiuti

Funzioni principali:

  • Calendario raccolta differenziata personalizzato
  • Tracciamento dei cassonetti intelligenti (livello di riempimento)
  • Segnalazioni geolocalizzate di disservizi o abbandoni
  • Report sull’efficienza del servizio e sulla partecipazione dei cittadini

Esempio: il sistema invia un alert quando un cassonetto è pieno e suggerisce un intervento, evitando accumuli.

4. Modulo Servizi Sociali

Funzioni principali:

  • Gestione delle richieste di assistenza (domiciliare, economica, psicologica)
  • Comunicazioni personalizzate per fasce vulnerabili
  • Analisi predittiva per individuare bisogni emergenti
  • Coordinamento tra enti e operatori sociali

Esempio: il sistema rileva che un anziano non ha interagito con la piattaforma da giorni e attiva un controllo di benessere.

5. Dashboard Amministrativa

Per l’amministrazione:

  • KPI in tempo reale su tutti i servizi
  • Mappa interattiva delle criticità
  • Analisi del sentiment cittadino (feedback, social, chatbot)
  • Strumenti decisionali basati su dati aggregati

6. Sicurezza e Privacy

  • Accesso tramite SPID o CIE
  • Dati criptati e gestiti secondo GDPR
  • Possibilità per il cittadino di gestire consensi e preferenze

Impatto Atteso

BeneficioEffetto sulla Smart Polis
Maggiore efficienzaRiduzione dei costi e dei tempi di intervento
Soddisfazione cittadinaServizi più rapidi, personalizzati e trasparenti
Decisioni intelligentiPolitiche basate su dati reali e aggiornati
Inclusione socialeAttenzione proattiva ai bisogni delle fasce deboli

SCENARIO 1: Gestione Segnalazioni Rifiuti

Funzionalità CRM

  • App cittadina con modulo “Segnala disservizio” (foto + geolocalizzazione)
  • Dashboard operativa per il Comune con priorità automatica (es. cassonetto incendiato > cassonetto pieno)
  • Notifiche automatiche al cittadino sullo stato della segnalazione (presa in carico, risolto)
  • Analisi dati per individuare zone critiche e pianificare interventi

Esempio pratico

Maria segnala via app un cassonetto stracolmo in Via Cavour. Il CRM lo registra, lo geolocalizza, lo assegna all’operatore più vicino e invia a Maria una notifica di presa in carico. Dopo l’intervento, riceve conferma e può lasciare un feedback.

SCENARIO 2: Supporto agli Anziani

Funzionalità CRM

  • Profilazione intelligente degli utenti over 70 con bisogni specifici (mobilità, salute, solitudine)
  • Monitoraggio passivo: se non interagiscono con la piattaforma per giorni, si attiva un alert
  • Gestione richieste di assistenza domiciliare, pasti, trasporto, visite mediche
  • Coordinamento operatori sociali con agenda condivisa e storici interventi

Esempio pratico

Giovanni, 82 anni, riceve ogni lunedì una notifica per confermare il servizio pasti. Se non risponde entro 24h, il CRM attiva un controllo da parte dell’assistente sociale. Tutto viene registrato nel suo profilo per garantire continuità.

Funzionalità CRM

  • Modulo segnalazione guasti con foto, posizione e descrizione
  • Integrazione con sensori IoT per rilevare cali di pressione o perdite
  • Comunicazioni mirate ai cittadini coinvolti (es. “Interruzione prevista dalle 9 alle 13”)
  • Reportistica automatica per il Comune su tempi di intervento e zone più colpite

Esempio pratico

Un guasto viene segnalato in Via Kennedy. Il CRM incrocia il dato con i sensori e invia notifiche solo ai residenti della zona, indicando orari di interruzione e aggiornamenti in tempo reale. Dopo la riparazione, il sistema registra il tempo di risposta e raccoglie feedback.

Benefici per la Smart Polis

AspettoVantaggio concreto
Efficienza operativaInterventi più rapidi e mirati
Soddisfazione cittadinaComunicazioni chiare e personalizzate
Inclusione socialeAttenzione proattiva alle fasce vulnerabili
Decisioni strategichePianificazione basata su dati reali

Metriche Generali di Performance

MetricaDescrizione
Tasso di risoluzione segnalazioni% di segnalazioni risolte entro un tempo prestabilito
Tempo medio di rispostaTempo medio tra la segnalazione e la presa in carico
Tempo medio di risoluzioneTempo medio tra la presa in carico e la chiusura del caso
Tasso di utilizzo della piattaforma% di cittadini attivi che usano app, portale o servizi digitali
NPS (Net Promoter Score)Indice di soddisfazione e fedeltà dei cittadini
Tasso di feedback positivi% di feedback positivi ricevuti dopo l’erogazione di un servizio

Rifiuti – Metriche Specifiche

  • Numero di segnalazioni per zona (mappa del degrado urbano)
  • % di interventi preventivi (cassonetti svuotati prima della segnalazione)
  • Riduzione dei disservizi ricorrenti
  • % di raccolta differenziata migliorata grazie a comunicazioni mirate

Servizi Sociali – Metriche Specifiche

  • Numero di utenti assistiti per categoria (anziani, disabili, famiglie fragili)
  • Tempo medio di attivazione del servizio richiesto
  • % di richieste gestite senza escalation (risolte al primo contatto)
  • Tasso di engagement (es. risposte a notifiche, conferme appuntamenti)
  • Segnalazioni proattive generate dal sistema (alert su inattività o bisogno)

Condotte Idriche – Metriche Specifiche

  • Numero di guasti rilevati da sensori vs segnalati manualmente
  • Tempo medio di ripristino dell’erogazione
  • % di comunicazioni inviate ai cittadini coinvolti
  • Accuratezza delle previsioni di interruzione (vs effettiva durata)

Metriche Strategiche e Predittive

  • Lifetime Value del cittadino: valore stimato dell’interazione nel tempo
  • Indice di inclusione digitale: % di cittadini vulnerabili che usano la piattaforma
  • Indice di fiducia istituzionale: misurato tramite sondaggi e feedback
  • Efficienza allocativa: risorse distribuite in base ai dati e non solo alle urgenze

Strategie di Coinvolgimento Cittadino

1. Piattaforma digitale accessibile e intuitiva

  • App e portale web con interfaccia semplice, multilingua e inclusiva
  • Accesso tramite SPID/CIE per sicurezza e personalizzazione
  • Sezioni dedicate a segnalazioni, suggerimenti, feedback e richieste

Obiettivo: far sentire il cittadino protagonista, non spettatore.

2. Campagne di comunicazione mirate

  • Spot video, social media, manifesti e radio locali
  • Racconti di “cittadini attivi” che hanno migliorato il quartiere
  • Slogan coinvolgenti tipo: “La tua voce costruisce Canicattì”

Obiettivo: generare curiosità e senso di impatto diretto.

3. Formazione e facilitazione digitale

  • Workshop nei quartieri per anziani e fasce fragili
  • Tutor digitali volontari (studenti, associazioni)
  • Video tutorial e assistenza telefonica

Obiettivo: abbattere il digital divide e rendere tutti partecipi.

4. Consultazioni e votazioni civiche

  • Sondaggi online su priorità urbane (es. “Quale zona va riqualificata?”)
  • Votazioni per progetti di bilancio partecipativo
  • Forum tematici con moderatori e facilitatori

Obiettivo: dare voce alle scelte strategiche e creare consenso.

5. Gamification e premi civici

  • Badge digitali per chi segnala, partecipa, propone
  • Classifiche di quartiere per “cittadinanza attiva”
  • Premi simbolici: abbonamenti, ingressi gratuiti, riconoscimenti pubblici

Obiettivo: stimolare l’engagement con leve ludiche e motivazionali.

6. Partnership con scuole, associazioni e imprese

  • Progetti educativi nelle scuole su cittadinanza digitale
  • Coinvolgimento di associazioni per eventi e laboratori
  • Imprese locali come sponsor di iniziative civiche

Obiettivo: creare una rete sociale attorno alla Smart Polis.

Monitoraggio del coinvolgimento

IndicatoreCome misurarlo
Tasso di partecipazione% cittadini attivi sulla piattaforma
Numero di segnalazioniTotale mensile per quartiere
Feedback positivi% di risposte soddisfatte
Presenza agli eventiPartecipazione a workshop e incontri
Engagement digitaleLike, commenti, condivisioni sui social

Tecnologie Utilizzate in Smart Polis e Progetti Civici

1. CRM Civico (Customer Relationship Management)

  • Utilizzato da comuni e enti locali per gestire segnalazioni, richieste e feedback dei cittadini
  • Esempi: Pipedrive, Salesforce, TeamSystem CRM
  • Funzioni: tracciamento delle interazioni, automazione delle risposte, analisi dei bisogni

Perché è utile: migliora la trasparenza e la reattività della pubblica amministrazione.

2. Piattaforme di Bilancio Partecipativo

  • Portali web dove i cittadini votano su come allocare parte del budget comunale
  • Esempi: Decidim (Barcellona), Consul (Madrid), ParteciPA (Italia)
  • Funzioni: votazioni online, forum, proposte pubbliche

Perché è utile: promuove la democrazia diretta e il senso di appartenenza.

3. IoT (Internet of Things) per la gestione urbana

  • Sensori per monitorare traffico, qualità dell’aria, illuminazione pubblica
  • Esempi: Smart bins (cassonetti intelligenti), semafori adattivi, panchine con ricarica USB
  • Integrazione con dashboard per amministratori e app per cittadini

Perché è utile: migliora l’efficienza dei servizi e la sostenibilità ambientale.

4. Intelligenza Artificiale per l’analisi dei dati civici

  • Analisi predittiva su bisogni sociali, mobilità, sicurezza
  • Chatbot per assistenza automatica ai cittadini (es. prenotazioni, info servizi)
  • Esempi: AI per ottimizzare i percorsi dei mezzi pubblici o gestire emergenze

Perché è utile: anticipa problemi e migliora la pianificazione urbana.

5. Gamification civica

  • App che premiano comportamenti virtuosi (es. raccolta differenziata, mobilità sostenibile)
  • Esempi: GreenApes, EcoAttivi, CivicTech gamificati
  • Badge, classifiche, premi simbolici

Perché è utile: stimola l’engagement con leve ludiche e sociali.

6. Digital Twin della città

  • Modello virtuale 3D della città per simulare interventi urbanistici
  • Utilizzato per pianificare lavori pubblici, testare impatti ambientali, coinvolgere i cittadini in modo visivo

Perché è utile: rende la pianificazione trasparente e comprensibile.

Dire che “rende la pianificazione trasparente e comprensibile” significa che il sistema (in questo caso il CRM integrato con segnalazioni e sensori) aiuta sia i cittadini sia il Comune a capire cosa sta succedendo, quando e perché. Ecco perché è utile:

Trasparenza

  • Informazioni chiare e accessibili: ogni guasto è documentato con foto, posizione e descrizione.
  • Comunicazioni mirate: i cittadini ricevono notifiche precise, come “Interruzione prevista dalle 9 alle 13”, evitando confusione o lamentele.

Pianificazione comprensibile

  • Tempistiche visibili: il Comune può vedere quanto tempo impiega ogni intervento, migliorando l’organizzazione.
  • Zone più colpite: grazie alla reportistica, si possono pianificare investimenti o manutenzioni preventive dove serve di più.

Fiducia e collaborazione

  • Quando le persone vedono che c’è un sistema chiaro e affidabile, sono più propense a collaborare, segnalare problemi e rispettare le tempistiche.

In pratica, è come passare da una gestione “dietro le quinte” a una regia trasparente, dove tutti vedono il copione e sanno cosa aspettarsi.

🌍 L’Energia del Futuro: Tradizione e Innovazione per una Svolta Sostenibile

Le principali fonti di energia rinnovabile

La produzione di energia può avvenire in diversi modi, utilizzando fonti non rinnovabili o rinnovabili. Le prime non sono sostenibili, in quanto richiedono lunghi processi naturali di milioni di anni per la formazione delle materie prime, come avviene con i combustibili fossili come il petrolio e il carbone.

Queste fonti non sono in grado di supportare la vita umana moderna, in quanto sono destinate ad esaurirsi. Inoltre, causano danni molto seri all’ambiente, con l’emissione di sostanze altamente inquinanti come anidride carbonica e gas serra, nocive per l’ambiente e la salute.

Le fonti sostenibili sono invece in grado di rigenerarsi e comportano un basso impatto ambientale, dovuto soprattutto alle tecnologie utilizzate per la produzione e l’utilizzo dell’energia. Le fonti energetiche in sé, infatti, non inquinano e sono inesauribili, consentendo di abbassare la nostra carbon footprint in modo efficiente.

Energia solare

La principale fonte sostenibile è l’energia solare, il cui grande vantaggio è quello di essere una risorsa gratuita e illimitata. L’irraggiamento solare può essere utilizzato per la produzione di energia elettrica green, per alimentare in modo pulito dispositivi e impianti come la caldaia elettrica a pompa di calore, oppure per la produzione di acqua calda sanitaria in modo ecologico e senza emissioni.

Energia eolica

In Europa circa il 35% dell’energia da fonti rinnovabili è ottenuta dal vento, infatti l’energia eolica è la prima risorsa verde nel continente insieme a quella idroelettrica. L’impiego principale avviene nelle centrali eoliche, per generare elettricità in modo pulito e servire abitazioni, aziende e industrie, tuttavia anche gli impianti minieolici sono una possibilità concreta per le green house del futuro.

Energia idroelettrica

Al pari dell’eolico, anche l’energia idroelettrica è una fonte sostenibile molto diffusa per la generazione di elettricità che sfrutta la forza del flusso d’acqua per azionare apposite turbine. Questa risorsa è molto apprezzata perché non genera emissioni di CO2, inoltre una centrale idroelettrica produce un’elevata quantità di energia elettrica in grado di servire migliaia di utenze.

Energia geotermica

La sostenibilità ambientale passa anche per l’uso dell’energia geotermica, una fonte 100% green in quanto viene sfruttato il calore naturale dell’acqua, del suolo o dell’aria. Questa fonte purtroppo non è disponibile ovunque, tuttavia laddove presente permette sia di generare elettricità attraverso turbine che usano il vapore, sia di utilizzare il calore geotermico per la climatizzazione estiva o invernale.

Energia biomasse

Una fonte di energia sostenibile in forte crescita in tutto il mondo sono le biomasse, materiale organico usato per alimentare impianti elettrici e termici. Il vantaggio principale è la possibilità di utilizzare scarti urbani, agricoli e industriali, grazie alle biomasse di ultima generazione le quali sfruttano risorse come le alghe e i rifiuti per minimizzare l’impatto ambientale.

Le altre energie alternative per lo sviluppo sostenibile

Oltre alle principali energie sostenibili esistono anche delle fonti alternative, risorse che al momento non siamo in grado di utilizzare, oppure sono ancora in una fase sperimentale. Queste soluzioni rappresentano un’opportunità per il futuro e potranno affiancare le fonti green convenzionali, usufruendo di una maggiore diversificazione energetica. Si tratta ad esempio dell’idrogeno, una fonte pulita in quanto la combustione genera solo vapore acqueo come scarto, nonostante gli ostacoli tecnologici e infrastrutturali da superare per il suo utilizzo su larga scala. Lo stesso vale per l’energia marina delle correnti e delle maree, con la quale si può alimentare minicentrali idroelettriche non invasive installate direttamente nel mare e nell’oceano

L’Internet of Things alla prova dei fatti:

L’internet delle cose

L’Internet of things (IoT),è una tecnologia che sta rivoluzionando il mondo della comunicazione e della connettività. L’IoT si basa sulla capacità di far dialogare tra loro oggetti fisici di uso quotidiano, hanno una propria identità digitale, dove sono incorporati sensori, software e altre tecnologie con lo scopo di impartire comandi, rendendoli “intelligenti” e in grado di comunicare tra di loro e con l’utente attraverso la rete. la tecnologia IoT è sinonimo di prodotti appartenenti al concetto di ”casa intelligente” inclusi dispositivi ed elettrodomestici (Alcuni esempi di IoT sono: i frigoriferi intelligenti, le lampadine smart, le auto connesse, i dispositivi indossabili, i termostati smart , sistemi e telecamere di sicurezza domestica e altri elettrodomestici) che supportano uno o più ecosistemi comuni e possono essere controllati tramite dispositivi associati a tale ecosistema, come lo smartphone  e gli speaker. (Amazon e Alexsa)

In altre parole, l’IoT prevede l’utilizzo di sensori, dispositivi elettronici e di tecnologie wireless, che, grazie alla connessione internet, forniscono informazioni in tempo reale sul comportamento, le caratteristiche e il funzionamento degli oggetti con cui interagiamo quotidianamente.

L’IoT ha il potenziale per trasformare molti settori dell’economia e della società, come la sanità, l’agricoltura, la mobilità, la logistica, l’energia e l’industria, migliorando l’efficienza dei processi e offrendo soluzioni intelligenti e innovative.

Tuttavia, l’IoT presenta anche sfide importanti in termini di sicurezza e privacy dei dati, che devono essere affrontate con attenzione.

In questo trattato si analizzeranno i principali aspetti dell’IoT, come la sua funzionalità, gli strumenti tecnologici utilizzati, i vantaggi e gli svantaggi e le sfide che essa presenta. Inoltre, saranno esaminate le possibili applicazioni dell’IoT nei diversi settori e le opportunità di sviluppo economico e sociale offerte da questa tecnologia.

 altoparlanti intelligenti.

Google Home
Alexsa
Google Home

🏠 La Domotica nell’Era dell’Internet of Things (IoT) L’immagine rappresenta una visione integrata e futuristica di una casa intelligente, dove la domotica è protagonista assoluta. Al centro, si osserva un'abitazione interconnessa, circondata da icone che simboleggiano dispositivi intelligenti come:

🧠 Termostati smart che regolano la temperatura in base alla presenza e alle abitudini degli abitanti.

🔒 Sistemi di sicurezza avanzati (telecamere, sensori di movimento, serrature intelligenti) controllabili da remoto.

💡 Illuminazione automatizzata, con lampadine che si accendono e si spengono in funzione della luce naturale o della posizione degli utenti.

📺 Elettrodomestici connessi come frigoriferi, lavatrici, forni, gestibili tramite smartphone o assistenti vocali.

🎙️ Smart speakers (es. Alexa, Google Home) che fungono da hub centrale per impartire comandi vocali.

Alcune applicazioni dell’IoT:

  • Applicazioni consumer
    • Casa intelligente
    • Cura degli anziani
    • Applicazioni organizzative
      • Medicina e assistenza sanitaria
      • Trasporto
      • Comunicazioni V2X
      • Edilizia e domotica
    • Applicazioni industriali
      • Manifatturiero
      • Agricoltura
      • Cibo
      • Marittimo
    • Applicazioni infrastrutturali
      • Distribuzioni su scala metropolitana
      • Gestione dell’energia
      • Monitoraggio ambientale
    • Applicazioni militari
      • Internet of Battlefield Things
      • Oceano delle Cose

IoT: alcuni esempi

L’Internet Of Things in azienda: può essere applicato in modi diversi. Può servire a tagliare gli sprechi, velocizzare la produzione per aumentare la produttività la redditività. Pensiamo al risparmio energetico, con le luci di uffici e magazzini o il condizionatore, che si spengono automaticamente nel momento in cui tutti lasciano la stanza.

Smart building (edifici intelligenti), ovvero palazzi ed uffici dotati di oggetti intelligenti che interagiscono con l’ambiente interno ed esterno.

Smart domotica:  il controllo della propria abitazione e l’utilizzo da remoto dei sistemi di riscaldamento condizionamento, degli elettrodomestici e dei serramenti, controllo dei sistemi di videosorveglianza,ecc.